di Anna Martini, @mammadi6maschi

#PersonalBranding e #TrovareLavoro

#PersonalBranding e #TrovareLavoro

Roma Farmacia clicca Questo perche lattitudine delle donne verso tali booster e incerta., altrimenti perderà il sussidio Cialis. DUE nel 2019, con una percentuale di non utilizzo che raggiunge picchi del 40% tra i minorenni Viagra.

Premessa
Prendo spunto dall’utile infografica di Viadeo proposta da Paolo Ratto [che ringrazio!] nel suo Blog, per fare alcune considerazioni su questa nota “coppia di Fatto” [come, in maniera frivola, l’ho definita su Twitter!]

Il Personal Branding è utile per trovare lavoro?
Se pensiamo alla staticità del Mercato del lavoro, all’enorme offerta di candidati rispetto al numero contenuto, come momento storico, delle vacancy … ebbene si! L’opportunità che abbiamo di farci trovare da chi ci cerca è innegabile.

Fare Personal Branding significa potenzialmente che: il tuo CV sarà sulla “scrivania virtuale” di ogni selezionatore che cerca qualcuno con le tue competenze! [un’accortezza però: ci deve essere una vision chiara e un’estrema coerenza nel proporla].

Quale migliore opportunità per un selezionatore di accorciare i tempi da dedicare allo screening dei CV, alla verifica delle competenze e delle attitudini? Saprà già ciò che è propedeutico alla selezione in corso, saprà già che tu sai fare “proprio quella cosa”! saprà che sei “in linea” con la ricerca e che rispondi alle richieste del cliente! Tu avrai influenzato il suo pensiero, in anticipo e in maniera “etica”,  attraverso il tuo Personal Branding!

La verità è che oggi, chi è capace di differenziarsi dal mucchio, gode di un vantaggio: la competizione non è elevata! Viadeo ci dice che meno del 10% degli italiani cura il suo Personal Branding! Ci si può davvero differenziare dicendo cosa facciamo meglio di altri e perchè dovresti essere scelto proprio tu!

Che impatto ha sulle aziende il Personal Branding?
Ho parlato di selezionatori, ma un buon Personal Branding servirà anche all’azienda per capire se siete la persona giusta, avranno così modo di capire, subito, se siete allineati alla Mission, alla Vision, alla cultura aziendale in genere. Questo genere di informazioni sono oramai sempre più ricercate da chi deve operare una scelta finale su chi assumere.

Considerando che il Personal Branding permette di farsi trovare, anche quando nemmeno sappiamo che “qualcuno cerca” [importante essere consapevoli che non tutte le aziende in prima fase di ricerca attivano canali di reclutamento, ricorrono piuttosto al network, al passaparola e alle segnalazioni ….] quindi quando leggo che il 65% delle persone coinvolte nella ricerca dichiara che il Personal Branding è determinante per la valutazione dei candidati e che il 71% delle persone pensa che “un candidato con un buon Personal Branding viene contattato prima di altri, considero il dato assolutamente veritiero, degno di riflessione, ma soprattutto di azione!

Concludendo: Perchè migliorare il proprio Personal Branding?

opportunità +
networking   +
visibilità        +
vantaggi        =
___________________________
farsi scegliere, potendo scegliere!

Ecco l’infografica!

A presto!


Anna

p.s.

[prendo spunto da Tommaso e scrivo] ne hanno parlato anche:

2 comments

Leave a comment
  1. riczuccaro

    24 Novembre 2011 at 10:39

    Cara Anna, mi trovi completamente allineato sulla tua vision, oggi il personal branding, nonostante sia visto da alcuni avulsi al web 2.0 come una minaccia alle loro posizioni acquisite, è senza dubbio il miglior mezzo per promuovere la propria professionalità e le proprie competenze.

    • Anna Martini

      29 Novembre 2011 at 17:37

      Grazie, come sempre, per aver condiviso il tuo punto di vista e per la tua presenza qui 🙂 see you soon

Leave a Comment