Cari amici, rieccomi, dopo una pausa sul Blog dovuta a momenti intensi di vita che mi hanno portata ad una dimensione molto Off Line … ridiventerò mamma per la terza volta! Ad inizio Agosto arriverà Teodoro e insieme a Giancarlo e a Tiziano contribuirà a rallegrarmi ulteriormente le giornate … ad insegnarmi qualcosa in più sulla gestione del tempo, sulla vita e sulla gestione degli imprevisti e mi regalerà tanti sorrisi che aspetto con gioia.
Premessa
Detto ciò mi ricollego al titolo del post e mi chiedo: quanti pezzi di un puzzle formano il Personal Branding? Quali pezzi? Come possiamo selezionare i bordi, il centro e il resto? Quali sono gli elementi che creano il “giusto puzzle”? Un’assenza può diventare un tassello?
La riflessione
Sempre in vena di domande mi chiedo: la nostra presenza on line può avere un buco? Un Curriculum può contenere dei periodi “vuoti”? Ma soprattutto: come verranno interpretati da chi ci segue e ci legge questi momenti? Cosa può dedurre un selezionatore, un HR, da ciò? Come influirà sul nostro Personal Branding ?
La coerenza come abbiamo sempre detto che deve essere l’elemento chiave della nostra presenza on e off line e la costanza deve rafforzarla, però sono sostenitrice del concetto che bisogna esserci, MA BENE !
La logica della rete per me è quella di dare e ricevere e per dare bisogna essere nella condizione di farlo, di avere l’ispirazione per farlo, serve l’energia da trasmettere … nei momenti in cui ciò vacilla ci si può concentrare sull’ascolto, come per esempio ho fatto io in questo periodo!
Quindi?
Quindi, se per qualche ragione, la vostra presenza è intermittente … ditelo! Siate chiari … c’è sempre un diverso progetto sul quale siete concentrati. Se invece avete buchi sul CV fate lo stesso, cercate di anticipare i dubbi che possono suscitare nella testa di chi vi legge; non sempre una lunga ricerca di lavoro, una maternità, un cambiamento di vita possono essere chiari e ben interpretati leggendo il tuo CV e tutto ciò potrebbe esser erroneamente inteso e interpretato come poca motivazione, poca determinazione o altro.
Suggerimenti per il nostro Personal Branding?
In genere non amo parlare della mia vita privata qui, preferisco condividere questa parte di vita con liste di amici selezionati che sono certa siano interessati a sapere queste cose di me, infatti anche su Facebook condivido i contenuti in maniera differenziata: “pubblica” per le cose coerenti con il mio lavoro, solo con gli “amici” i momenti un pochino più ludici ma non troppo privati e in maniera “personalizzata” escludendo una lista di contatti lavorativi o professionali” quando devo postare foto o contenuti da brava mamma/moglie/cuoca/consumatrice o shopping addicted 😉 Voi fate lo stesso, vero?
Però … ci sono dei dettagli che contribuiscono a creare la nostra immagine, il nostro Puzzle! Spesso mi chiedo: “cosa voglio che gli altri, che non mi conoscono di persona, pensino di me? che immagine vorrei avessero di me?
La risposta deve guidarci nello scegliere cosa dire di noi e sul come dirlo. Oggi io ho voluto aggiungere un piccolo pezzo al puzzle del mio Personal Branding dicendovi qualcosa che contribuirà a formare il mio Puzzle! Sempre per aiutarvi nel cammino del farsi scegliere, potendo scegliere!
ciao a tutti e Buona Pasqua 🙂
Anna
2 comments
Energia Creativa
18 Aprile 2014 at 10:52auguri Anna
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